Sono emozionato! Fino ad oggi il progetto era.. un progetto. Da oggi inizia ad essere realtà dato che sono arrivate le prime lamiere e quindi si può toccare con mano il sogno.Per il Timshel verrà utilizzato alluminio 5083 (una lega contenente magnesio) , il più usato per l’utilizzo in ambito nautico.
Perchè l’alluminio?
Sono state diverse le considerazioni che mi hanno portato a scegliere l’alluminio.
In primis la sua robustezza. Il carico di rottura dell’alluminio è decisamente superiore a quello della vetroresina e, anche e forse soprattutto, la sua elasticità è notevole. Per elasticità si intende la capacità di assorbire urti deformandosi ma senza strappare. Queste caratteristiche sono fondamentali per chi volesse avere una barca sicura. Ci sono poi altri elementi che fanno propendere per l’alluminio. Ad esempio la poca manutenzione. L’alluminio sviluppa naturalmente, e in pochissimo tempo, una sottile patina di ossido (allumina) che lo protegge dall’ambiente esterno. Non è un caso se molte barche fatte con questo materiale non vengono verniciate (con relativo risparmio sia in termini economici che ecologici) sull’opera morta (parte dello scafo che sta fuori dall’acqua). A differenza della barche in vetroresina, inoltre, l’alluminio si presta molto bene all’autocostruzione e alla costruzione artigianale. Vi è poi un elemeto che considero molto importante, ossia la riciclabilità. Smaltire correttamente una barca in vetroresina è praticamente impossibile con danni ecologici che possiamo immaginare. Lo scafo in alluminio invece. arrivato a fine vita, è interamente riciclabile.Ci sono parecchie altre considerazioni che mi hanno portato a preferire questo materiale. Per chi volesse approfondire l’argomento resto a disposizione!