Mentre scrivo si sta per concludere il Vendeè Globe 2020/2021. Si tratta di una regata in solitaria, senza scalo e senza assistenza, che circumnaviga il pianeta passando per i tre grandi capi (Buona Speranza, Leuwin e Horn). E’ considerata l’Everest della vela, la più dura competizione a cui un navigatore possa partecipare.
Cosa c’entra questa regata con la nostra rubrica “i grandi navigatori”?
C’entra eccome. Il Vendeè Globe si ispira alla Golden Globe Race, prima sfida intorno al mondo, senza scalo e in solitaria della storia. E quando si dice Golden Globe Race la prima cosa che viene in mente è Sir Robin Knox Johnston e Suhaili, la sua barca, vincitori di quella che all’epoca (era il 1968) era considerata una prova impossibile, nessun’altro aveva mai tentato un’impresa del genere (Francis Chichester, di cui parleremo in una prossima puntata, completò la circumnavigazione facendo però una sosta in Australia).
Chi è Robin Knox Johnston?
Nato nel 1939, ha lavorato nella marina mercantile inglese e ha servito nella Royal Naval Volunteer Reserve. Il suo lavoro lo porta a navigare nelle zone del fu impero britannico ed in particolare in India. A Bombay costruisce Suhaili, un ketch (barca a due alberi) di 32 piedi. Suhaili è costruita su un progetto del 1923 di William Atkins, prendendo ispirazione dalle barche di salvataggio norvegesi, disegnate da Colin Archer. Nel 1965 inizia il viaggio che lo porterà dall’India fino in Inghilterra. Viaggio che subì una sosta forzata in Sud Africa perchè, avendo finito i soldi, Knox Johnston ha dovuto trovare un lavoro per reperire le risorse necessarie al proseguimento del viaggio. Giunto a casa nel 1967 inizia a preparare la Golden Globe.
Alla partenza si presentarono in nove. Personaggi come Bernard Moitessier, Donald Crowhurst, Nigel Tetley e l’italiano Alex Carozzo e le loro storie resero immortale la regata. E la regata rese immortale Sir Robin che la vinse. Il suo giro durò 312 giorni (14 giugno 1968 – 22 aprile 1969). Per la prima volta nella storia un uomo realizzò l’impresa di circumnavigare il globo, da solo e senza scalo. Il premio in palio, 5000 sterline fu donato alla famiglia di Crowhurst, deceduto durante la regata.
Robin Knox Johnston ha all’attivo diverse altre imprese, tra cui il trofeo Jules Verne nel 1993/94 (giro del mondo in 74 giorni) e la Velux 5 Oceans (su Fila, la barca con cui Giovanni Soldini vinse la “The round alone” nel 1998) che nel 2006 lo porterà ad essere, a 68 anni, il più anziano marinaio di sempre a fare il giro del mondo in solitario su una barca a vela.